Un libro per Tutti e per nessuno, come valse per “Così parlò Zarathustra”, in cui la profondità di un autore è già stata cristallizzata, e la parola che ne consegue risplende di una nuova essenzialità e purezza, inattaccabile.
Dalla culla alla tomba, quindi, come nelle Società Totalitarie di Staliniana memoria, oggi attraverso veicoli che operano in maniera più subdola, l’Uomo viene sistematicamente ubriacato di falsi valori: Dio, Patria, Famiglia, Lavoro, Obbedienza alle leggi degli uomini.
Lo stesso uomo viene lentamente condotto verso l’oblio completo della sua Vera Natura, quella Divina.
“Come il Leone andate a prendere ciò che volete, né delusi né illusi né entusiasti né gioiosi: siate Natura naturante perfezionata mossa da Volontà di Potenza. Siate l’animale – dio.”
(Nera Luce)
La lettura di questo libro, preso nel suo complesso, oltre a rappresentare un utile guida per la liberazione dell’uomo dal Sistema e dagli Altri, propone una via per la liberazione da Esso, realizzando al contempo anche una sua fondamentale dimensione metafisica: iniziando il cammino che conduce ad una nuova Specie Umana, in cui animale e dio sono uno nell’Oltreuomo.
Una lettura catartica che smuove nel profondo le viscere: una sorta di “’Iniziazione del XXI secolo”.
L’Animale è qui inteso come modello di perfezione e purezza, armonia con la natura, se stessi e l’Universo, al cui interno si manifesta la possibilità di emersione del logos divino, Daimon o personalità superiore, non più impacciato dalle pastoie della falsa personalità umana ed inferiore.
Ricalcando esattamente le esigenze di quest’epoca, questo saggio apotetotico si adatta perfettamenente alla condizione e alle esigenze dell’uomo occidentale nel Kali Yuga, permettendo il coesistere contemporaneo di realizzazione spirituale e attitudine all’azione nel Mondo.
C’è ritmo ma soprattutto c’è “ironia”, leggerezza del portamento stilistico, in cui il significato va ri-centrandosi, e si avvicina al pubblico: esso vuole parlare al pubblico!
E stavolta fa centro, proprio perché vive nella Vita, parla della Vita: è sangue, tempo, carne, sudore ed ossa.
“Bisogna che esistano delle forze originariamente indomite, le quali conservino in una qualche maniera e misura questa loro natura anche presso la più rigida aderenza ad una disciplina”
Julius Evola